L'IDEA
Europa Creativa
Dreams Traces Travellings Containers
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Il progetto Dreams Traces Travellings Containers nasce con l’intento di concentrarsi sul concetto di sogni che spingono le persone a viaggiare per migliorare la propria vita. La narrazione empatica è il “linguaggio” che abbiamo scelto di adottare: un modo di ascoltare non giudicante, che predilige la comprensione dei sentimenti e dei bisogni fondamentali dell’altro.
Ricerca
Raccoglieremo storie che formeranno un Archivio, chiamato Archivio dei Sogni, costituendo il materiale narrativo per la drammaturgia teatrale. Saranno coinvolti archivi storici, associazioni che lavorano sul campo, comunità locali, chiedendo loro di raccontare storie contemporanee e passate che raccontano il sogno che li ha spinti a muoversi, a descrivere lo slancio che si muove e li spinge a cambiare vita e arrivando o partendo dal territorio territorio di origine. Una volta raccolte le storie, saranno organizzate e condivise nella piattaforma dell’Archivio.
Scoperta
Al termine del progetto le informazioni saranno rese disponibili a chi ne fa richiesta, al momento della registrazione. Dal completamento di questa fase, inizierà il processo di stesura drammaturgica basato sul materiale raccolto. Sarà sostenuto da laboratori drammaturgici, creando performance che prenderanno vita nello spazio scenico all’interno di 5 container.
Creazione
Il progetto mira a creare un Travelling Dreams Festival della durata di 45 giorni, che si svolgerà in continuità nelle diverse sedi del progetto e che permetterà alle storie di venire a vita attraverso il caleidoscopio creato dallo spettacolo teatrale, in varie parti d’Europa. Il Festival avrà 5 tappe: Senigallia (Italia), Heraklion (Grecia), Siviglia (Spagna), Holstebro (Danimarca) e Brussel (Belgio). I partner performeranno durante i festival con repliche nei diversi luoghi.
UNA PROSPETTIVA GLOBALE
Scambio
I soggetti coinvolti nel progetto hanno una storia di ricerca, produzione artistica e crescita sul tessuto sociale del loro territorio oltre che esperienze di scambi e collaborazioni internazionali. Una progettualità come questa, che investe un tema transnazionale come la migrazione, se affrontata esclusivamente a livello locale rischia di allinearsi agli orientamenti politici culturali del Paese stesso. La collaborazione internazionale è fondamentale per avere una prospettiva più ampia, che si allontani da pregiudizi, luoghi comuni e sentire personale.
Interpreta e viaggia
Siamo in fase di definizione, a causa dell’attuale pandemia mondiale, delle date e del numero di giorni di durata del festival. Gli spettacoli prodotti circuiteranno in più giorni di festival, che toccherà i paesi europei in cui i partner sono artisticamente residenti. Il progetto si concluderà con uno spettacolo teatrale collettivo a Bruxelles, provato durante la tournée europea.
Concetto creativo
Il cuore di questo progetto è proprio lo scambio, la volontà di aprirsi ad accettare prospettive (e sogni) diversi. Coerentemente con gli obiettivi dell’agenda 2030, vogliamo raccontare la diversità e l’unicità dei sogni.
Ho un sogno è un minimo comune denominatore di un progetto che invita le istituzioni, associazioni e il mondo degli affari a partecipare.
I nostri obiettivi:
- Informare e coinvolgere le autorità di trasporto locali, regionali e nazionali.
- Fornire un quadro di riferimento e un processo per la condivisione di esperienze e la costruzione di conoscenze tra partner e stakeholder selezionati.
- Rendere gli strumenti accessibili attraverso eventi, formazione e workshop per il consolidamento, lo scambio e il trasferimento di conoscenze.
- Facilitare l’applicazione della metodologia in tutta Europa da parte delle autorità e dei privati interessati.
- I risultati finali del progetto e le raccomandazioni saranno presentati in eventi e workshop dedicati e in altre conferenze che riuniranno esperti del tema del progetto.
- Uno strumento di monitoraggio dedicato monitorerà tutte le conferenze e gli eventi a cui i partner del progetto partecipano e diffonderà il materiale.
- L’appropriazione permanente dei risultati da parte dei beneficiari.
- Un forte lavoro di sensibilizzazione sui temi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
- Un rafforzamento della coesione sociale.
- La valorizzazione della diversità culturale e della dimensione internazionale.
- La possibilità di replicare gli approcci e le tecnologie utilizzate.
- La possibilità di conoscere e rilanciare i territori.
- L’attivazione dell’Archivio dei Sogni capace di unire generazioni diverse in un’unica narrazione.
- Il rispetto dei territori attraverso l’organizzazione di un festival itinerante a basso impatto ambientale in grado di diffondere una cultura della sostenibilità.
- I materiali prodotti all’interno del progetto provengono da una catena di fornitura completamente sostenibile.